Ecco come ottenere un bonus per innalzare la qualità degli infissi di casa senza spendere troppo. Requisiti stringenti.
Gli infissi non sono semplici elementi decorativi delle nostre abitazioni. Essi svolgono un ruolo cruciale nel garantire il comfort, la sicurezza e l’efficienza energetica degli ambienti domestici. Spesso trascurati o considerati come una scelta di secondaria importanza, gli infissi di qualità possono fare la differenza nel benessere e nella protezione della nostra casa. Ecco come ottenere un bonus per innalzare la qualità senza spendere troppo.
Gli infissi di qualità svolgono un ruolo determinante nel mantenere una temperatura confortevole all’interno delle nostre abitazioni. Materiali come il PVC, l’alluminio e il legno, quando utilizzati in infissi ben progettati e installati correttamente, garantiscono un’ottima coibentazione termica, riducendo così la dispersione di calore durante l’inverno e mantenendo fresche le stanze durante l’estate. Questo non solo migliora il comfort abitativo, ma contribuisce anche a ridurre i costi energetici legati al riscaldamento e al condizionamento dell’aria.
Inoltre, gli infissi di qualità sono in grado di fornire un efficace isolamento acustico, riducendo il rumore proveniente dall’esterno e creando un ambiente tranquillo e sereno all’interno della casa. Questo è particolarmente importante nelle zone ad alto traffico o nelle vicinanze di strade rumorose, dove il comfort acustico può fare la differenza nel nostro quotidiano.
Investire in infissi di qualità non è solo una questione di comfort e sicurezza, ma anche di risparmio economico a lungo termine. Infatti, gli infissi che offrono un’elevata efficienza energetica consentono di ridurre i consumi di energia, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla diminuzione delle bollette.
Chiunque stia considerando la sostituzione degli infissi della propria casa ha un motivo in più per agire tempestivamente: il bonus Ristrutturazioni. Grazie a questa agevolazione fiscale, è possibile ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute per i lavori di rinnovo degli infissi. Ma quali sono i dettagli di questa misura e chi ne può beneficiare?
Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, fino al 31 dicembre 2024, il limite massimo di spesa ammissibile per il bonus è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Questo incentivo è rivolto a tutti i contribuenti soggetti a Irpef, purché siano proprietari o detentori degli immobili interessati dagli interventi e abbiano effettivamente sostenuto le spese.
La detrazione viene calcolata su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione, IVA inclusa. Questo significa che il beneficio fiscale non dipende dal valore specifico degli interventi eseguiti, ma è basato su un parametro standard. Il termine “infissi” si riferisce al telaio, che è poi l’elemento fisso legato alla struttura dell’edificio, a cui vengono poi fissate le ante e, ovviamente, le vetrate. Diversamente, il termine “finestra” indica la parte mobile montata sull’infisso, che può essere aperta e chiusa.
Il bonus può essere fruito, dunque, sia nel caso in cui decida di non cambiare anche il vetro, sia nel caso in cui si effettui la sostituzione completa dell’infisso. L’importante è rispettare i requisiti richiesti. È consigliabile, sempre, consultare un esperto del settore, per avere indicazioni precise in base alle esigenze, sia tecniche che di spesa.
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