In molti si chiedono se i carboidrati siano da abolire nella dieta. Qual è il loro ruolo, apporto calorico, ma soprattutto quanto consumarli.
Per gli amanti della palestra e per chi vuole perdere peso, i carboidrati potrebbero essere un grandissimo ostacolo. Infatti, spesso questi vengono visti come il nemico numero uno, al punto che negli ultimi anni sono sempre più utilizzate le “diete low-carbo”, che, però, fatte senza l’aiuto di un esperto in nutrizione potrebbero celare diversi problemi.
La realtà è che i carboidrati forniscono energia immediata e sono uno di quei macronutrienti che costituiscono una fonte primaria per il nostro cervello ed i nostri muscoli. Eppure non tutti sanno che anche il loro eccessivo utilizzo potrebbe creare problemi. Il focus di oggi si concentrerà quindi su quante volte alla settimana è possibile consumare carboidrati e soprattutto quante volte al giorno farlo. La risposta però potrebbe stupirvi, visto che andrà contro le vostre aspettative.
Carboidrati nella dieta, quando e quanto assumerli: tutte le info sul macro-nutriente
I carboidrati rivestono un ruolo fondamentale nell’alimentazione quotidiana, fornendo energia essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Questi sono presenti in una vasta gamma di alimenti, che vanno dai cereali alle verdure, passando per frutta e legumi.
Si distinguono in carboidrati semplici e complessi, ognuno con caratteristiche e impatti differenti sulla salute. Quelli semplici sono i zuccheri naturali presenti in frutta miele, dolci e bevande e vengono assorbiti rapidamente dall’organismo. Al contrario i carboidrati complessi, presenti in legumi, cereali integrali e verdure ricche di amido, vengono digeriti più lentamente.
Ad oggi non esiste una risposta universale sul quante volte alla settimana consumare i carboidrati. Tuttavia le linee guida nutrizionali generali suggeriscono che i carboidrati dovrebbero costituire dal 45% al 65% delle calorie totali giornaliere. Questo significa che, la maggior parte delle persone, dovrebbe includere una quota significativa di carboidrati nella propria dieta quotidiana, preferibilmente provenienti da fonti complesse come cereali integrali, verdure e legumi. Oltre alla frequenza di consumo, è importante anche considerare l’apporto calorico totale.
Tutti coloro che puntano al mantenimento del peso dovranno consumare un numero di calorie che corrisponda al proprio metabolismo basale e al livello di attività fisica giornaliera. Mentre chi vuole perdere peso dovrebbe creare un deficit calorico. Per un consumo sano di carboidrati bisogna scegliere fonti di carboidrati integrali, variare spesso, consumare una quantità adeguata di frutta e limitare il consumo di cibi e bevande con zuccheri aggiunti. Seguendo questi consigli potrete continuare ad assumere carboidrati in una dieta equilibrata e sana.