Dopo un paio di giorni in cui il bel tempo aveva fatto ritorno, adesso ci aspettano di nuovo fenomeni intensi con nubifragi e allagamenti.
Pessime notizie per chi sperava che la lunga fase di maltempo fosse terminata: sta per irrompere nel nostro Paese un nuovo ciclone, e sembra che i suoi effetti saranno piuttosto violenti.
Dai modelli matematici prodotti nelle ultime ore, infatti, emerge che il ciclone porterà rovesci a carattere molto intenso: colpiranno diverse aree e, laddove le precipitazioni erano state scarse, produrranno conseguenze ancora più gravi.
Attenzione alla nuova ondata di maltempo, ecco dove si prevedono nubifragi e allagamenti
Sta per arrivare in Italia un nuovo ciclone mediterraneo, e gli effetti si vedranno da Nord a Sud, ma in particolare nel meridione. Le previsioni indicano un passaggio di instabilità intense, a stampo violento. Secondo gli esperti, la bassa pressione agirà innanzitutto al nord-ovest, per poi spostarsi velocemente a est.
A seguire, proseguirà la sua corsa al centro e, infine, raggiungerà il Sud, dove si prevedono effetti ancora più devastanti. Le forti piogge, infatti, andranno a cadere su un territorio dove le precipitazioni erano state scarse, e dunque si potrebbero manifestare alluvioni-lampo, frane e allagamenti.
Tutto ha origine nel Nord Atlantico: una grande e vasta depressione si muove verso l’Italia. E, dopo il passaggio su tutto lo stivale, diventerà una “goccia fredda” che continuerà a ruotare in senso antiorario, generando appunto il ciclone. Proprio il Sud e le due Isole maggiori potrebbero sorbirne gli effetti più eclatanti, ed è allerta allagamenti. Nemmeno il Nord sarà risparmiato, dove si manifesteranno acquazzoni intensi, temporali e piogge forti.
Massima attenzione, dunque, nei giorni di martedì e mercoledì per il settentrione, mentre al Sud gli effetti dell’impatto del ciclone saranno alla massima potenza tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio. Gli esperti assicurano che da venerdì 10 la situazione migliorerà lievemente, ma sembra che tutto il mese di maggio continuerà a regalare instabilità, a tratti anche intensa. Dunque al momento possiamo dire che la bella stagione non è ancora iniziata, sebbene le temperature di questi giorni siano in linea con le medie del periodo.
Le fasi di maltempo alternate a picchi di caldo, poi, hanno già innescato effetti devastanti nel comparto agricoltura; molti denunciano danni alle coltivazioni ortofrutticole e, probabilmente, questa sarà l’annata peggiore dal punto di vista del rialzo dei prezzi di frutta e verdura. Per chi spera nell’arrivo di un clima caldo non ci sono buone notizie, dunque: c’è ancora da attendere.
