Meteo, Italia divisa a metà maggio: perturbazioni e bel tempo spaccano il Paese

Le ultime previsioni meteo vedono l’Italia divisa a metà nel mese di maggio. Perturbazioni e bel tempo spaccano il paese: che cosa succederà.

La situazione meteo sulla penisola italiana non è di certo delle migliori. In queste settimane stiamo osservando come la primavera tardi ad affermarsi sul Paese, con temperature ballerine e, soprattutto, tantissime piogge. Una situazione inaspettata, visto che sono tantissimi i cittadini che erano pronti a godersi un po’ di sole sotto l’ombrellone. Invece, in questi giorni c’è stato bisogno più dell’ombrello a causa dei fenomeni che hanno colpito il nostro paese.

Con maggio che sta arrivando alla metà, in molti si chiedono come si evolverà la situazione in Italia. Al momento, però, quel che è certo è che continuerà a regnare l’incertezza. Infatti, le regioni italiane saranno ancora divise tra giornate soleggiate e perturbazioni pronte a falciare la penisola. Le ultime proiezioni degli esperti non lasciano spazio ad alcun dubbio e rivelano in grandi linee chi potrà godersi qualche giornata sotto l’ombrellone e chi invece dovrà aspettare un altro po’.

Meteo, Italia divisa anche nel mese di maggio: la primavera ancora in letargo

La seconda metà di maggio promette un’atmosfera contrastante in Italia, con una netta divisione tra regioni settentrionali e meridionali. Correnti prevalentemente sud-occidentali porteranno piogge su alcune aree, mentre altre godranno di un clima quasi estivo. Durante la seconda decade il clima che caratterizzerà l’Italia dividerà la Penisola in due. A livello atmosferico, una vasta depressione si estenderà sull’Europa centro-occidentale, portando instabilità e freschezza.

Nel frattempo, l’alta pressione africana si farà strada tra il meridione italiano e il Mediterraneo orientale, garantendo stabilità e calore. L’Italia, come spesso accade, si troverà in una posizione intermedia, soggetta a correnti umide sud-occidentali che porteranno piogge al nord e in parte delle regioni centrali. Questo scenario di stallo è evidente nell’analisi dei modelli meteorologici, come mostrato dalla media degli scenari del modello americano per il 15 maggio. Una depressione barica coinvolgerà quindi gran parte dell’Europa occidentale.

Le piogge saranno più probabili nelle zone alpine e prealpine, mentre al sud le temperature saranno più elevate, con un clima che si avvicina all’estate. Le prospettive a livello europeo, invece, indicano una situazione sostanzialmente stabile per il 18 maggio. Allo stesso tempo, l’alta pressione africana potrebbe espandersi ulteriormente verso nord, garantendo stabilità anche nelle regioni centrali e meridionali. Al contrario, il nord Italia rimarrà esposto a correnti umide da sud-ovest, con il rischio di ulteriori rovesci o temporali.