Gli scienziati parlano di un rischio tempesta geomagnetica: che cos’è e quali sono i reali rischi per noi esseri umani.
Si parla molto spesso di tempesta geomagnetica. Già anni fa era stato lanciato l’allarme del NOAA, e ad oggi il segnale torna ancora. Ma cos’è una tempesta geomagnetica? E soprattutto, a prescindere dalle caratteristiche del fenomeno, quanto è rischioso per noi umani e cosa causa? Queste sono le domande più frequenti sul web: è tempo di fare chiarezza sulla questione per rendere consapevoli i cittadini riguardo a cosa si andrà incontro.
Tutto incomincia dal Sole, la nostra stella. Sulla sua superficie ci sono diversi campi elettrici e magnetici che nel tempo possono cambiare causando le “espulsioni di massa coronale”, ovvero delle vere e proprie esplosioni. Questo è ciò che succede in sintesi sul Sole, non sulla Terra. Adesso invece veniamo a noi.
Queste esplosioni generano un’emissione di grandi quantità di particelle cariche che prendono il nome di vento solare, il quale inizia a viaggiare per milioni di km nello spazio. E può, appunto, raggiungere anche la nostra Terra che potrebbe essere travolta da alcuni disturbi: una sorta di interferenze nel campo magnetico. Queste interferenze vengono definite dagli scienziati “rischio tempesta geomagnetica”.
Che cos’è la tempesta geomagnetica di cui si parla e quali sono i rischi per l’uomo
Tralasciando la parte più tecnica di ciò che avviene durante la creazione di queste interferenze, si può dire che il problema principale causato dal fenomeno è il rischio del mal funzionamento di tutte le nostre infrastrutture tecnologiche. In primis, potrebbero esserci problemi di comunicazione, in particolare di tutti quei sistemi che si appoggiano sulle onde radio o sul GPS.
In secondo luogo sono un serio problema anche per gli astronauti, che potrebbero ricevere una maggiore quantità di radiazioni, ma anche per i satelliti, la cui orbita potrebbe essere deviata, rendendoli incontrollabili. In generale, nelle situazioni più problematiche si parla di blackout. Si potrebbe creare un sovraccarico della rete elettrica e il consequenziale “down”: un vero incubo per le grandi aziende. Per cercare di arginare il problema, sono state realizzate delle mappe del rischio geoelettrico.
Negli ultimi giorni, gli scienziati della NOAA hanno lanciato un allarme preoccupante: la Terra potrebbe essere colpita dalla peggior tempesta geomagnetica degli ultimi 165 anni. Dallo scorso sabato, infatti, il Sole ha costantemente aumentato l’emissione di radiazioni. Martedì, un potente brillamento solare ha interrotto le comunicazioni radio ad alta frequenza a livello globale. La Terra ha resistito alla forte tempesta solare dei giorni scorsi, ma l’allarme non è ancora rientrato del tutto.
Nella sera di venerdì 10 maggio, per esempio, un evento davvero insolito ha riempito le nostre bacheche social: una serie di bagliori che si estendevano dal rosso intenso al violetto ha dipinto la volta celeste. Tutti hanno fotografato l’aurora boreale, ma in pochi sapevano che fosse uno degli effetti di queste tempeste geomagnetiche alle porte. In generale, comunque, a parte questo grande blackout pericoloso, per il resto l’uomo non avrà nessuno scompenso dalla tempesta.